Strana Haliotis.... S. Palazzi 11/01/2008
Inviato: martedì 8 gennaio 2013, 13:13
da vecchio forum sim-online/forum
da Stefano Palazzi venerdì 11 gennaio 2008, 14:20
(precisando che sono un pessimo fotoggrafo, quindi è uno scan...)
Sto ovviamente impazzendo, come tutti, a cercare di isolare le possibili mykonosensis dalle tuberculata.
La serie di Haliotis della coll. Lugli è molto vasta, con esemplari veramente bellissimi, spesso strani.
Questo strano lo è parecchio.
Si tratta di un individuo, purtroppo non ben conservato, reperito nel 1980 in località Scoglio Remaiolo (is. d'Elba), profondità 50m.
Le particolarità maggiori sono:
- silhoutte estremamente allungata
- estensione molto marcata dell'area a sinistra dei fori
- dimensioni minute: l'esemplare, che appare perfettamente adulto, misura 23 x 12 mm
Se qualcuno ha qualcosa di simile a questo mostriciattolo, o quantomeno ha opinioni, si faccia avanti !!!
Ora vediamo se riesco a postare lo scan senza fare errori....
da Paolo Russo » sabato 12 gennaio 2008, 14:18
Ciao Stefano
noto una frattura parzialmente saldata nella parte superiore: potrebbe essere questa la causa di una crescita anomala?
A parte la straordinaria colorazione.
Ciao
Paolo
da Stefano Palazzi » sabato 12 gennaio 2008, 14:40
No, l'esemplare non ha assolutamente uno sviluppo anomalo.
E' proprio rotto in due, e i due pezzi sono tenuti vicini da un poco di plastilina applicata nella parte inferiore: la frattura che si vede è dovuta a qs motivo
pal
da Walter Renda » domenica 13 gennaio 2008, 11:51
Ciao Stefano, io non ho opinioni da dare sul tuo esemplare, ma ti posso dire e far vedere un altro esemplare che mantiene grosso modo la forma del tuo, solo che misura 68 mm e proviene da Scilla (RC), l'ho raccolto senza mollusco fra rocce a -10 m circa.
Una caratteristica interessante, a mio avviso, è che in quella zona ho raccolto solo e sempre Haliotis normali di taglia molto più piccole e sempre con la conchiglia col colore di varie tonalità di rosso ruggine.
Un altro esemplare della stessa forma invece l'ho raccolto sulla costa jonica del reggino, sempre sui 10 m ma con la conchiglia molto più disastrata.
da Stefano Palazzi venerdì 11 gennaio 2008, 14:20
(precisando che sono un pessimo fotoggrafo, quindi è uno scan...)
Sto ovviamente impazzendo, come tutti, a cercare di isolare le possibili mykonosensis dalle tuberculata.
La serie di Haliotis della coll. Lugli è molto vasta, con esemplari veramente bellissimi, spesso strani.
Questo strano lo è parecchio.
Si tratta di un individuo, purtroppo non ben conservato, reperito nel 1980 in località Scoglio Remaiolo (is. d'Elba), profondità 50m.
Le particolarità maggiori sono:
- silhoutte estremamente allungata
- estensione molto marcata dell'area a sinistra dei fori
- dimensioni minute: l'esemplare, che appare perfettamente adulto, misura 23 x 12 mm
Se qualcuno ha qualcosa di simile a questo mostriciattolo, o quantomeno ha opinioni, si faccia avanti !!!
Ora vediamo se riesco a postare lo scan senza fare errori....
da Paolo Russo » sabato 12 gennaio 2008, 14:18
Ciao Stefano
noto una frattura parzialmente saldata nella parte superiore: potrebbe essere questa la causa di una crescita anomala?
A parte la straordinaria colorazione.
Ciao
Paolo
da Stefano Palazzi » sabato 12 gennaio 2008, 14:40
No, l'esemplare non ha assolutamente uno sviluppo anomalo.
E' proprio rotto in due, e i due pezzi sono tenuti vicini da un poco di plastilina applicata nella parte inferiore: la frattura che si vede è dovuta a qs motivo
pal
da Walter Renda » domenica 13 gennaio 2008, 11:51
Ciao Stefano, io non ho opinioni da dare sul tuo esemplare, ma ti posso dire e far vedere un altro esemplare che mantiene grosso modo la forma del tuo, solo che misura 68 mm e proviene da Scilla (RC), l'ho raccolto senza mollusco fra rocce a -10 m circa.
Una caratteristica interessante, a mio avviso, è che in quella zona ho raccolto solo e sempre Haliotis normali di taglia molto più piccole e sempre con la conchiglia col colore di varie tonalità di rosso ruggine.
Un altro esemplare della stessa forma invece l'ho raccolto sulla costa jonica del reggino, sempre sui 10 m ma con la conchiglia molto più disastrata.